Se la chiusura del 2021 con il boom di richieste ha determinato la crescita dei prezzi del mercato immobiliare milanese; l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse sui mutui legati alla situazione geopolitica, portano ad una drastica diminuizione dell’erogazione del credito.
Il costo dei finanziamenti, in questi ultimi mesi, è salito in media di mezzo punto e l’aumento sta già mostrando le proprie conseguenze: i “mutui 100%” per gli under 36 assistiti da garanzia pubblica (li avevamo descritti qui sono poi stati prorogati qui) di fatto non sono più erogabili a tasso fisso.
Il Codacons stima che, chiedere un mutuo a tasso fisso oggi comporta sul valore della casa un interesse dello 0,5% maggiore rispetto a quattro mesi fa.
Stiamo dicendo che per una casa da 350’000€ su un mutuo trentennale l’interesse oggi è aumentato di 1’750€
