Questo post ribadisce quello nostro di tre mesi fa, anzi….
il continuo rialzo dei tassi di interesse adottato dalla Bce per contrastare l’incremento dell’inflazione pesa: la stretta monetaria si riflette sul costo dei mutui, per molti strada obbligata per finanziare l’acquisto di un immobile.
Dopo che lo scorso anno si è assistito ancora a uno scenario resistente con oltre 780mila compravendite e una crescita dei prezzi il 2023, invece, dovrebbe vedere una flessione dei passaggi di proprietà.
Per quanto riguarda Milano la frenata nella ricerca è chiara. Secondo il rapporto di Immobiliare.it, che conta gli accessi al proprio portale per ogni immobile, nei 12 mesi che scadono al 31 maggio scorso, la domanda di compravendite è scesa del 15,1%, anche se nell’ultimo mese si è registrata un’inversione di tendenza con un +1%