Raccogliamo e rielaboriamo i dati prodotti dall’analisi del secondo semestre 2022 di Nomisma. Per le famiglie italiane il 2022 si è posto in maniera decisamente dura:
- Rincaro dei costi dell’energia e delle materie prime
- Riduzione del potere d’acquisto delle famiglie
- Aumento delle diseguaglianze economiche e sociali (aumento della povertà, erosione classe media)
- Riduzione della capacità di risparmi delle famiglie
- Aumento del costo del denaro e riduzione di accesso al credito
- Rallentamento dell’economia.
Le famiglie hanno percepito immediatamente le difficoltà, perché una parte dei rincari si è riflessa con immediatezza sul potere di acquisto.
Molti nuclei famigliari hanno risentito in modo immediato della situazione congiunturale economica, avendo un calo della capacità di risparmio:

Rispetto all’anno precedente è aumentato il numero di famiglie che risparmia meno dell’anno precedente o non risparmia proprio.
Ma nonostante questo quadro, continua a stupire il DESIDERIO DI CASA delle famiglie italiane.
Sono oltre 3,3milioni i nuclei familiari che potendo si dicono intenzionati a cambiare casa. In buona parte sono già alla ricerca, ed in gran parte dicono che si metteranno alla ricerca.
La finalità della ricerca è un utilizzo diretto, ovvero l’acquisizione di una prima casa o la sostituzione della stessa. Le famiglie vogliono quindi cambiare casa! Probabilmente durante questi anni di pandemia hanno individuato le criticità del loro immobile e vogliono trasferirsi in una casa con caratteristiche moderne (efficienza energetica, balconi o spazi aperti, nuova costruzione, due bagni…)

Ma esiste un’offerta in risposta a questa domanda?
Quanto costano gli immobili con queste caratteristiche? Le famiglie possono permetterselo? Segue in questo altro post