Superbonus: PMI Edili in crisi

Il Superbonus ha aiutato il mercato immobiliare degli scorsi 18 mesi, ma ora stanno emergendo le criticità di questo sistema, che rischia di far fallire imprese, fermare  cantieri e non arrivare mai a fine lavori, oltre che creare disoccupazione.

Il Superbonus ha permesso di far partire ristrutturazioni e cantieri, permettendo alle aziende di fare uno sconto in fattura, egirando poi il credito ad una banca. Ma per via di una complessa successione di norme emanate nel primo trimestre di quest’anno, oggi le banche accettano solo una piccola parte questi crediti, e hanno trafile burocratiche estremamente lunghe. Lasciando le imprese scoperte.

Secondo i dati del Governo ci sono circa 5 miliardi di euro di crediti edilizi che non vengono accettati dalle banche. Secondo la Confederazione Nazionale Artigiani (CNA) ci sono circa 2,6 miliardi di euro di sconti in fattura da saldare. “Delle 60mila imprese artigianale che hanno acquisito crediti circa la metà (33mila) rischia, a volte persino il fallimento: stiamo parlando di una potenziale perdita di 150’000 posti di lavoro nella filiera delle costruzioni.”

CNA sostiene che analizzando un campione di oltre 2’000 PMI, il 48% tema il fallimento mentre ben il 68,4% prospetti il blocco dei cantieri già avviati.

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